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Stockholm Subway- parte I | Trip'N'Blog

Stockholm Subway- parte I

Categoria: Archivio DA VEDERE
Tag: #Arte #graffiti #metropolitana #Stoccolma #Svezia
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Quello che vedete nella foto sopra non è l’atrio di un museo o di una galleria d’arte: strano ma vero, si tratta invece di uno scorcio della metropolitana di Stoccolma. La splendida capitale scandinava ha saputo valorizzare non poco il suo principale sistema di trasporto pubblico, con opere d’arte, graffiti e mosaici per un trionfo di colori e di fantasia che rende l’attesa del treno quantomai piacevole e mai noiosa! Sono talmente tanti gli angoli da immortalare che abbiamo diviso in due tranches il nostro viaggio nella “Stockholms tunnelbana”, come la chiamano da quelle parti!

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Nel 1941  fu presa la decisione di costruire una metropolitana cittadina nella capitale della Svezia, ma non è stato facile realizzarla, per via delle rocce e dei tanti dislivelli della città. Ad ogni modo la prima parte della metropolitana fu inaugurata nel 1950 con la conversione in metro di una ferrovia sotterranea costruita nel 1933. Successivamente la linea si è sviluppata fino a raggiungere la zona sud di Stoccolma, dividendosi in tre rami. Nel 1952 è stata costruita una nuova linea che collegava il centro città con la zona periferica ovest. Cinque anni più tardi i due tratti di metropolitana si unirono presso la fermata T-Centralen (dove si trova la stazione ferroviaria). Concludiamo questo piccolo excursus storico per ricordare che i lavori per la linea rossa iniziarono nel ’64 e  nel 1975 quelli per la linea blu. Gli ultimi lavori sono stati per la Skarpnäck station, inaugurata sedici anni fa.

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A Stoccolma la metropolitana si divide in sette linee, di tre colori diversi, rosso, verde, blu, numerate da 10 a 19. Ogni colore si divide  poi in varie linee con direzioni simili. La “T-Bana” (abbreviazione di tunnelbana, la metro in svedese) consta di 100 stazioni, di cui 47 sotterranee e 53 in superficie. Ci sarebbe poi la stazione di Kymlinge, ma non sono mai stati completati i lavori di costruzione. E ‘ stata invece demolita e ricostuita sotto terra la vecchia stazione di superficie di Bagarmossen.

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La rete è di proprietà della Storstockholms Lokaltrafik (la stessa che gestisce le linee degli autobus e dei tram) che nel 2005 ne ha affidato la gestione all’azienda francese Veolia Transport. Nello stesso anno si è ritenuto opportuno formare  un’apposita task force per prevenire e contrastare il fenomeno dei graffiti (una moda ormai imperante a partire dagli anni Ottanta nelle metro di tutto il mondo), lasciando invece spazio alla creatività e alla bellezza di autentiche opere d’arte esposte, installazioni, opere in rilievo e murales  perfettamente distruibuiti tra 90 delle 100 stazioni della metro.

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Inutile soffermarsi sulla tipica efficienza scandinava: tutte le fermate sono ben distribuite e difficilmente si impiegano più di 3 o 5 minuti per arrivare a destinazione, partendo da qualsiasi fermata del centro di Stoccolma. Quasi quasi è un peccato che ci voglia così poco, con tutto quello che c’è da vedere!

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Publicato: 26/5/2010Da: tripnblog

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