E che cavolo!

Il titolo del post di oggi potrebbe essere fuorviante: niente imprecazioni, parliamo semplicemente dell’uso alquanto originale che fa di ogni tipo di verdura l’artista cinese Ju Duoqi. Quattro anni fa quasi per caso ha scoperto la sua innata capacità di assemblare cipolle, carote, sedani e patate, ma non per farne gustoso minestrone, bensì per ricreare alcuni capolavori della storia dell’arte, firmati da nomi illustri, come Van Gogh, Leonardo, Picasso, Warhol, Klimt e  Delacroix.

Capolavori leggendari rivivono grazie all’estro della 37enne cinese Ju Duoqi, reinterpretati secondo la bizzarra prospettiva di quanto offre Madre Natura a tavola! Persino i nomi delle opere sono simpaticamente storpiati, a sottolineare che l’autrice è la prima a non volersi prendere troppo sul serio. Qualche esempio? “La Libertà che guida il popolo” di Delacroix diventa “La Libertà che guida le verdure”, “La zattera della Medusa” di Géricault si trasforma ne “La zattera delle radici di loto”, “Il bacio” di Klimt si chiama  “Il bacio dei ravanelli”. Poi c’è “Monna Tofu”, “Cavolo Monroe” e via dicendo…

Un giorno del 2006 Ju Duoqi, al tempo designer di giochi per computer e siti web, si comprò diversi kg di piselli che sbucciò pazientemente e che infilò uno ad uno in un filo fino a crearsi un vero e proprio abito. Da allora quello che era un semplice hobby si è trasformato quasi in un business per  Ju Duoqi, che trova l’spirazione solo andando a sbirciare al bancone degli ortaggi dei mercati, alla ricerca della verdura “perfetta” da essiccare o far bollire e incastonare ad h.o.c. nel patchwork vegetale.

Sarebbe un’impresa piuttosto faticosa elencare tutta la serie di spiazzanti rimandi presenti tra melanzane, tofu, zenzero, funghi e radici di loto..  ma più che altro il tutto fa venire l’acquolina in bocca!

Altro che pennelli e tavolozza! L’aspetto più curioso della vicenda è che molto spesso, dopo essere stati immortalati, i lavori di Ju Duoqi finiscono a tavola! arte commestibile, idea niente male..

Tra citazioni, parodie e intelligenti riferimenti culturali, non si può non rimanere affascinati dal talento di Ju Duoqi, che è nata  nel Chongqing nel 1973 e che si è diplomata alla Sichuan Fine Arts College. Oggi vive e lavora a Pechino, e ha avuto l’onore di vedere le sue fatiche artistico-gastronomiche esposte in un museo della metropoli cinese.

Chi l’avrebbe mai detto che le verdure, oltre alle risapute proprietà di essere alimenti sani e  nutrienti, potessero avere anche una valenza artistica.. anzi, “squisitamente” artistica!

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